Il palco 8bit, questo è il nome con cui quest’anno abbiamo battezzato L’Altro Palco in occasione della quinta edizione del festival. Appuntamento domenica 26 giugno 2016, in Villa Cristina, a Santa Maria Capua Vetere (Ce). La Villa si trova in via G. Cappabianca. Tra le 18 e le 20.30 su questo palco si esibiranno tre progetti molto interessanti. Lamansarda, Micaela Tempesta e Giobbe.
Lamansarda, dal luogo in cui quattro ragazzi della provincia napoletana s’incontrano per la prima volta nell’estate del 2013, sta ad indicare anche la dimensione domestica del sottotetto, dove la musica prende forma, si contamina di sonorità lontane. Il folk americano è il punto di partenza di una ricerca che ne asseconda lo slancio di fuga, in cui l’elettronica si accompagna a chitarre, violino e glockenspiel per diventare semplicemente altro. Lamansarda è il lavoro quotidiano dei fratelli Antonio (testi, voce, chitarra e tastiere) e Lorenza Acconcio (basso e violino), di Fabrizio D’Andrea (chitarra, tastiere) e Alessandro Bocchetti (batteria, percussioni).
Micaela Tempesta, cantautrice napoletana si avvicina alla musica sin da piccola. Autodidatta, suona ad orecchio svariati strumenti tra cui chitarra e pianoforte. Della sua città conserva il tumulto e la mancanza di riposo. Comincia ad interessarsi al mondo della musica professionalmente nella seconda parte degli anni ’90 frequentando uno studio di registrazione, diventato poi etichetta discografica, che si occupa principalmente di musica dance e remix. Presta la voce a numerosi progetti licenziati all’estero e si dedica alla scrittura di alcuni brani in inglese. Agli inizi degli anni duemila decide di cambiare strada e di abbracciare l’italiano come lingua da usare nelle sue canzoni. La sua attività artistica si svolge principalmente live. Attualmente è impegnata nella scrittura di nuove canzoni che inserirà in un album lei dice “postumo”. Le canzoni di Micaela sono momenti di vita rubati alle persone che incontra, fotografie in musica e inevitabilmente il ginepraio di emozioni che Napoli può generare in ogni artista a cui da i natali.
Giobbe nel 2000 inizia a suonare con la band “Sir Psycho Sexy”, poi “Sleeping Beauty”. Ha suonato poi con la band The Disappearing One, con cui dal 2008 ha ripreso e registrato in studio delle sue canzoni. Scrive in inglese. Parallelamente ha preso parte a numerosi altri progetti. Ad un certo punto, però, ha avuto voglia di fare un disco tutto suo, finalmente presentandomi con il suo vero nome. Così è nato il progetto Giobbe con il quale ha pubblicato il disco “About Places”. Si tratta di canzoni ispirate da luoghi che ha abitato, vissuto, amato e odiato, di rapporti, persone, speranze e paure. Francesco Tedesco, chitarre elettriche nel disco, è anche responsabile principale del “suono” di questo album, in qualità di co-produttore con la sua etichetta indipendente “I Make Records”.