Il Festival

COS’E’ ‘LA MUSICA PUO’ FARE’ E QUALI SONO I SUOI OBIETTIVI

Il festival ‘La Musica può fare’ nasce nel 2012 da un’idea dell’Associazione Culturale Club 33 Giri di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta.

Tre gli obiettivi della manifestazione: creare un momento di aggregazione rivolto a tutte le fasce d’età; rivalutare il verde pubblico riqualificando aree dismesse e abbandonate a loro stesse; promuovere anno dopo anno, progetti con finalità sociali e benefiche realizzati da associazioni e/o movimenti attivi sul territorio nazionale.

Il festival vuole sottolineare la forza aggregante della musica come punto di riferimento culturale stabile, e vuole dimostrare che se utilizzata come momento di unione pacifica, può raggiungere scopi importanti. Sei ore di musica eterogenea dalle  18 alla mezzanotte ma non solo. ‘La Musica può fare’ è arricchita da proiezioni di cortometraggi, mostre di pittura e fotografia, performance teatrali e di giocoleria, stand, servizi enogastronomici ed espositivi. Un vero e proprio evento a 360 gradi.

 

PROMOZIONE E  SOSTEGNO di un progetto di natura sociale

‘La Musica può fare’ intende sostenere anno per anno un progetto di natura sociale accendendo i riflettori su di esso. Il festival diventa così un importante veicolo di sensibilizzazione alla solidarietà e all’impegno verso il prossimo. Questi i progetti promossi nelle scorse edizioni:

PRIMA EDIZIONE 2012: Play for Africa, progetto fortemente voluto e promosso da CasertaMusica.com. Una campagna di sensibilizzazione e beneficenza a favore della ONLUS “I bambini di Ornella” che opera nel villaggio di Kelle, in Senegal (il ricavato del festival è servito per la costruzione di un laboratorio musicale per i ragazzi di Kelle).

SECONDA EDIZIONE 2013: Casa Rut di Suor Rita Giaretta, attiva sul territorio casertano dal 2004 (www.associazionerut.it). Il centro accoglie, liberandole, le giovani donne costrette a vivere in condizioni di “schiave”, nel tentativo di alleviare la “sofferenza muta” di queste ragazze, che non riescono a sottrarsi alla condizione di coercizione e violenza nella quale sono costrette a vivere.

TERZA EDIZIONE 2014: Cooperativa Sociale Ottavia di Marigliano, Napoli. La Cooperativa, nata nel 2005, si occupa di svolgere attività di inserimento sociale e lavorativo di persone diversamente abili. Lo scopo prioritario è la predisposizione, la gestione e l’erogazione di attività che contribuiscono ad impedire l’istituzionalizzarsi di meccanismi di esclusione e di sofferenza sociale delle persone appartenenti a categorie svantaggiate.

QUARTA EDIZIONE 2015: La Bottega del Clown nasce nel Marzo 2006 a Caserta come associazione di volontariato di clownterapia presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Attraverso le tecniche di clownterapia, disciplina che utilizza l’effetto terapeutico della risata e delle emozioni positive, si influenza benevolmente lo stato di salute sia fisico sia psichico del paziente.

QUINTA EDIZIONE 2016: A sostegno dei giovani atleti della Palestra Excelsior Boxe di Marcianise del maestro Domenico Brillantino. L’Excelsior Boxe Marcianise è un’associazione sportiva che vanta oltre trent’anni di successi nel mondo del pugilato. La palestra dei miracoli, come tutti la chiamano per l’incredibile numero di campioni che è stata capace di sfornare negli anni: da qui infatti proviene l’eccellenza del pugilato italiano. Il Maestro Domenico Brillantino ripete sempre ai suoi allievi che «il pugilato vuol dire prima comportarsi da uomini, poi da atleti, infine da bravi boxeur. Perché chi non rispetta le regole, la legalità, la disciplina e non si impegna negli allenamenti potrà vincere qualche combattimento, ma non diventerà mai un vero pugile».

SESTA EDIZIONE 2017:  A sostengo de “La Fabbrica” – Cooperativa Sociale ‘Federico Ozaman’ di Caserta. Il Centro “La Fabbrica” è una struttura territoriale rivolta a soggetti in condizione di disabilità per i quali non è prevedibile nel breve periodo un percorso di inserimento lavorativo e formativo. E’ un servizio aperto alla comunità, con funzioni di accoglienza e supporto alla famiglia, teso a promuovere interventi educativi e abilitativi con progetti personalizzati. Le attività che promuove e organizza sono numerose e varie: dalla musicoterapia alla pet therapy, ai laboratori di teatro, pittura, movimento e danza, estetica e giardinaggio.

SETTIMA EDIZIONE 2018: A sostegno del Movimento L’aura Onlus di Caserta. Il movimento si dedica agli ultimi della città di Caserta: chi vive per strada o chi non ha mezzi sufficienti per vivere ed emarginato dalla società. L’obiettivo dell’Onlus è quello di curare l’aspetto dei bisogni primari ma non solo: promuovere la dignità dell’uomo offrendo ascolto e protezione. Il Movimento nasce dall’amicizia tra quattro donne, dall’amore per la cucina e soprattutto dell’amore per il prossimo. La sede si trova in via Renella, un luogo dove queste persone vengono accolte dal calore e dall’amore dei volontari che prestano la loro opera quotidiana.

 

 

LA LOCATION

Dal 2012 al 2017 le edizione  del festival si sono svolte nella bellissima cornice di Villa Cristina, in via Cappabianca, a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Nel 2018 e nel 2019 ‘La Musica può fare’ si è svolta a San Nicola La Strada (Ce) nell’Arena comunale di Ferdinando II.

 

GLI ARTISTI

I musicisti che scelgono di partecipare al Festival sanno che non si limiteranno ad esibirsi e a proporre al pubblico presente la loro musica, ma che aderiranno ad un’iniziativa che si dipana nell’ambito un progetto complesso e impegnativo che deriva dal lavoro – totalmente disinteressato e completamente noprofit – di moltissime persone, che quotidianamente si impegnano a favore del territorio e della comunità. Il Festival, inoltre, vuole valorizzare la musica emergente campana e non solo.

27 MAGGIO 2012 – PRIMA EDIZIONE: Il cantautore casertano SAV ha dato il via alla musica. Sul palco poi si sono esibiti Riccardo Sinigallia– ex Tiromancino – con il suo trio, composto da Laura Arzilli ed Andrea Fish; Francesco Di Bella – ex 24 Grana – ed Alfonso Bruno con il progetto “Ballads”; a chiudere la serata, l’artista italo-francese, Sandro Joyeux, accompagnato al basso da Mauro Romano. Un intervento inatteso e gradito è stato quello di Patrizio Oliva, medaglia d’oro di boxe olimpica a Mosca 1980 e da sempre impegnato nel sociale.

2 GIUGNO 2013 – SECONDA EDIZIONE: The Shak & Speares, band di Pompei dalle sonorità folk inglesi; Giovanni Block, giovane cantautore napoletano raffinato e ironico; The Gentlemen’s Agreement, divertenti e scanzonati. Si sono esibiti, inoltre, su un secondo palco allestito all’interno della villa, Roberto Solofria accompagnato da Sossio Lupoli per una performance curata dal Teatro Civico 14 e i giovanissimi artisti emergenti: i cantautori Antonio Di Vilio, Tonia Cestari, Marcello Capozzi e il rapper NGE.

8 GIUGNO 2014 – TERZA EDIZIONE: La rock della band sammaritana The Fabbrica 2.0, reduce dalla vittoria del contest “Campania Sonic Lab” e dalla pubblicazione del secondo disco “Come vento in faccia” ha dato il via alla serata. A seguire il cantautore partenopeo Gnut, accompagnato alla tastiera da Daniele “Mr. Coffee”, alla batteria da Marco Capano e al basso da Piero Battiniello. A chiudere la band ligure Ex-Otago per la sua unica data nel sud Italia del tour seguito all’uscita del disco “In capo al mondo”. Si sono esibiti, inoltre, su un secondo palco allestito all’interno della villa, Roberto Solofria accompagnato da Paky Di Maio per una performance curata dal Teatro Civico 14 gli artisti emergenti: il piano b, I treni non portano qui, Rossella Scarano, Blindur.

21 GIUGNO 2015 – QUARTA EDIZIONE: Sul main stage Sabba e Gli Incensurabili, Giovanni Truppi e España Circo Este. Si sono esibiti su un secondo palco allestito all’interno della villa: Flux Refrain, Kafka sulla Spiaggia, Coma Berenices, Joseph Foll e LaPiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali. Ha avuto luogo inoltre la performance itinerante a cura del Teatro Civico 14: i giovani allievi del laboratorio teatrale permanente ragazzi L’Attore Capovolto si esibiranno in ‘Quello che tu chiami amore’, cimentandosi in dialoghi e monologhi, tutti tratti da opere teatrali o sceneggiature cinematografiche, da libri, da esperienze.

26 GIUGNO 2016 – QUINTA EDIZIONE: Sul main stage TheRivati, EPO e Joe Victor. Si sono esibiti su un secondo palco allestito all’interno della villa: Micaela Tempesta, Lamansarda e Giobbe. Inoltre ha avuto luogo il reading di Roberto Solofria Teatro Civico 14) accompagnato dalle musiche di Paky Di Maio. Presenti le installazioni viventi a cura di Acherontheatrum.

18 GIUGNO 2017 – SESTA EDIZIONE: Sul main stage il progetto Discoverland di Roberto Angelini e Pier Cortese,  Blindur e Fitness Forever. Al tramonto esibizione al pianoforte di Bruno Bavota. Performance teatrale  ‘Ritratti poetici’ a cura di Maria Pia Dell’Omo e Francesca Saladino.

24 GIUGNO 2018 – SETTIMA EDIZIONE: Sul palco Tartaglia Aneuro, Malmö, Maiole e Hit – Kunle.

16 GIUGNO 2019 – OTTAVA EDIZIONE: Sul palco Romito, Mòn e Bradipos IV.

 

MOSTRE

Un quadrante di Villa Cristina, sin dalla prima edizione, è destinato alle mostre fotografiche e non solo.

2012: Le mostre fotografiche di Mario Cipriano, Donato Trepiccione, Francesca Saladino.

2013: Mostre fotografiche di Roberta Cacciapuoti, Otilio Chiodero, “Play for Africa” di Alessandro Rauccio e Roberta Gravina, “Dei Ritratti – 33 Giri nell’archeologia” (risultato del progetto dell’Associazione Club 33 giri in collaborazione con il Museo Archeologico di Santa Maria Capua Vetere). Erano inoltre presenti la mostra pittorica di Mauro Sorbo e le mostre delle stilista emergente Luisa D’Amico. Proiezioni e visual mapping di TV/OUT.

2014: Mostre fotografiche di Alessandro Rauccio per OfficinaTeatro, Stefania Circelli e Giuseppe Faggiano dal titolo #trentatreche e Nicola d’Orta dal titolo ‘Hysteria’. Mostra di disegni realizzati da Bianca Vitale. Installazioni di cartone realizzate da i ‘Semprepeggio’, gruppo di studenti della Facoltà di Architettura – Federico I.

2015: ‘Music Wall’ di Diego Dentale, ‘Anime e Volti’ di Lorenzo D’Ancicco, ‘Stew’ di Otilio Chiodero; ‘Il reportage: prospettive napoletane’ con le opere realizzate nell’ambito del primo corso di fotografia del Club 33 Giri e ‘Da qui, messere, si domina la valle’ del fotografo salernitano Lello D’Anna.

2016: Antonio Celestino – “La bellezza è negli occhi di chi guarda”; Gianpaolo Maesano – “Baudelaire”; “Casertavecchia: impressioni da borgo”, opere dal II corso di fotografia del Club 33 Giri a cura di Nicola D’Orta; Martina Esposito – “Inneres auge”. Mostra collettiva di diisegni/dipinti: ABmino, Francesca Palladino e Elisabetta Biondi.

2017: mostre fotografiche di Martina Esposito e Miriam Mercone, la mostra che raccoglie le fotografie realizzate nell’ambito del terzo corso di fotografia del Club 33 Giri tenuto dal fotografo Nicola D’Orta, le illustrazioni di Valentina De Luca e di Microracconti & altri scarabocchi, i dipinti di Carlo Latino.

2018: la mostra collettiva Quadratum Lab, che ha coinvolto artisti ed opere di vario genere sul tema del viaggio e la mostra fotografica di Mariano De Angelis, dal titolo “Appunti di viaggio”.

2019: in mostra le opere degli artisti casertani MariaTeresa Palladino, Luigi Ambrosio, le fotografie di Antonio Di Vilio e alcuni scatti scelti dalla mostra di Controluce Circolo Fotografico sul laboratorio di percussioni promosso dalla Piccola Libreria 80mq e curato dal maestro Gino Izzo nell’ambito del progetto ‘La cultura unisce i popoli’.

 

 

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